I COLORI DELL’ANIMA – APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2009 – Deborath Greco

APRILE 2009

12 aprile

PASQUA DI RESURREZIONE

Si è compiuto il grande miracolo della salvezza, Gesù ha sconfitto la morte!

Custodisci questo mistero nel tuo cuore, fonte d’amore, gioia e speranza!

Buona Pasqua.

13 aprile

VIDEOCHIAMATE

Sensazioni strane e contrastanti: da un lato la gioia di guardare in faccia la persona con cui stai parlando, sorridere con lei e gioire per le sue facce buffe;

dall’altro la tristezza data dall’impossibilità di penetrare nello schermo per poterla abbracciare e sentire il suo profumo.

16 aprile

RICORDI DEI TEMPI ANDATI

Mi guardo allo specchio e, in questo periodo, faccio molta fatica ad accettarmi: vorrei essere più magra, ma forse non è solo questo…

Mi guardo dentro e vedo che rimpiango tante cose che appartenevano al passato e che ho lasciato correre via, come il tedesco, ad esempio: mi piacerebbe tanto riuscire a parlarlo come allora ed avere la stessa naturalezza di dieci anni fa…

Nostalgia o semplice angoscia dovuta all’inizio della dieta?

E sì, ho ricominciato, senza troppi entusiasmi e senza aspettarmi grandi cose, purtroppo, so già che quello che è stato un tempo non tornerà…

19 aprile

19 aprile 1999 – 19 aprile 2009

Sono passati 10 anni, 10 lunghissimi anni e tu non sei più con me…

Mi hai lasciata quando ero ancora troppo piccola, incapace di affrontare la vita a muso duro, così come deve essere presa, e sono crollata, annientandomi prima e trasformandomi poi, così tanto che sono arrivata al punto di non riuscire più a riconoscermi…

Ho dovuto ricominciare tutto da capo ed esplorare dentro me stessa per cercare di capire chi ero diventata e poi ho dovuto fare un lavoro enorme per fare pace con me stessa e, forse, non ci sono ancora riuscita totalmente…

E’ vero, ci sono stati altri 9 anniversari prima ed è proprio per questo che non mi aspettavo che questo mi facesse un effetto del genere: la mia mente ha iniziato a tornare indietro già da ieri sera ed ho rivissuto tutto sentendo dentro un vuoto enorme che mai niente e nessuno riuscirà a colmare…

Ti amavo con tutta me stessa e ti stimavo: adoravo le tue capacità intellettive, il tuo riuscire bene in tutto ciò in cui ti cimentavi; sei sempre stato un modello irraggiungibile per me, ma questo non te l’ho mai detto…

Spero che almeno ora tu sia in grado di leggere nel mio cuore per capire cosa ho dentro e perchè tu sappia che ti amerò fino all’ultimo mio respiro…

Mi manchi papà, da morire.

20 aprile

La Provvidenza aiuta anche me…

Mi sono sempre chiesta perchè la gente abbia una manina lunga lunga e l’altra corta corta cortissima.

Ovviamente quella lunga è quella del ricevere, ma quando si tratta di dare, ecco che si riscoprono storpi…

Perchè nessuno si rende conto che c’è molta più gioia nel dare che nel ricevere?

Povera umanità, destinata alla tristezza eterna…

26 aprile

IL COLORE DI OGGI ?   NERO !!!

Odio sentirmi così, perchè mi rendo conto di fare solo del male a me stessa e di annullare gran parte del cammino che così faticosamente mi sono sforzata di percorrere…

Però oggi è così che mi sento: avrei una gran voglia di prendere a pugni qualcuno e, dopo averla lasciata per terra, passarci sopra con i piedi.

Riesco ad accettare facilmente un’umiliazione rivolta a me, sopporto con pazienza chi tratta male me, ma non posso accettare lo stesso trattamento sulle persone che amo…

A quel punto viene fuori il peggio di me ed arrivo a pensare le cose peggiori…

Dio mio, sono così arrabbiata, sento dentro di me un vulcano pronto ad esplodere…

Odio la maleducazione, odio l’arroganza, odio la presunzione di chi crede di poter trattare la gente come gli pare, odio le persone che credono di poter governare il mondo intero e di poter passare sopra a tutti come se niente fosse, odio chi ferisce gratuitamente qualcuno e vive felice e sereno come se niente fosse.

Odio troppe cose…

Odio sentirmi così.

MAGGIO 2009

06 maggio

PRIMA ESPERIENZA…

Posso dire che come prima esperienza di lezioni private, tra l’altro d’inglese, mi è sembrata abbastanza soddisfacente…

Credevo andasse molto molto peggio, invece sono contenta e spero di cuore di riuscire ad ottenere i risultati sperati: sarebbe una bella soddisfazione, visto e considerato che non è neanche la mia materia…

17 maggio

DELUSIONE AMARA…

Sono proprio a terra in questo periodo, ho miseramente fallito e, probabilmente, ho sbagliato tutto, illudendomi, come al solito che quello che stavo facendo era giusto ed avrebbe portato a qualcosa di bello, di grande, di irripetibile e di indimenticabile…

Invece è bastato un giorno a spazzare via tutto ed ora sono qui, da un pò di tempo a chiedermi il perchè di tutto questo.

Non riesco a trovare una risposta e Tu non me la dai, non mi aiuti a capire come sia stato possibile ed in cosa ho sbagliato…

Pensavo bastasse crederci profondamente e fino in fondo, ma mi accorgo che il mio sforzo ed il mio impegno non sono stati sufficienti: è vero, tutto dipende dalle scelte personali ed individuali, me lo hai sussurrato più volte, ma io niente, non lo voglio capire, non lo voglio accettare…

Io, comunque, Ti ringrazio per la magnifica esperienza che mi hai voluto regalare venerdì, per ripagarmi delle sofferenze e della delusione ricevuta la settimana prima.

Ancora una volta mi hai fatto sperimentare che quel che conta è amare, sempre e comunque e che il linguaggio dell’amore è in grado di oltrepassare tutte le barriere, fisiche, mentali e spirituali, e che, se è vero, arriva sempre dritto al cuore e ti cambia, cambia te e tutto ciò che ti circonda e riesce a farti immergere completamente in un caldo tramonto arancione dopo una triste e grigia giornata.

28 maggio

PERCHE’ ?

  • Perchè si è sempre un peso per tutti?
  • Perchè qualsiasi cosa che fai è sbagliata?
  • Perchè dai fastidio se fai il tuo lavoro?
  • Tutti sembrano grandi amici, ma appena dici qualcosa di semplice, di ingenuo ed innocuo ti tirano delle frecciate che rimani senza parole e con le lacrime agli occhi che per trattenerle quasi ti strozzi per quanto fanno male…
  • Perchè la tua gentilezza ed il tuo bisogno di essere ascoltata viene sempre visto come pesantezza?
  • Perchè continuo a rimanerci male?
  • Perchè il callo sul mio cuore non si forma mai?
  • Perchè non imparo mai a fregarmene?
  • Perchè l’indifferenza non diventa un sentimento centrale nella mia vita?
  • Perchè non imparo ad adeguarmi agli altri  e ad agire di conseguenza?
  • Perchè?
  • Perchè anche le persone a te più vicine e che dovrebbero proteggerti, amarti e sostenerti fanno di tutto per farti sentire così?
  • Perchè nessuno ti capisce?
  • Perchè è così difficile intuire che basta poco per ferirmi? Eppure mi conoscono, hanno avuto modo di sapere come sono fatta e che, anche se sembro così forte, in realtà sono fragile come un cristallo…
  • Perchè è così difficile amare?
  • Perchè è così difficile amarmi?
  • Perchè?

29 maggio

SE OGNI GIORNO

Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo,
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…

Allora sarà amore

e non sarà stato vano aspettarsi tanto. (Pablo Neruda)

31 maggio

BASTA POCO

Basta il calore di un amico, basta un pensiero inaspettato, basta un sorriso sincero, basta uno sguardo trasparente per farti stare meglio e per farti capire che qualcuno ti vuole bene…

Grazie.

TUTTO PER IL MEGLIO

Oggi sono proprio felice, è andato tutto bene, devo dire quasi perfetto, quasi come me lo ero immaginato e voglio ringraziare tutte le persone che si sono impegnate per questo scopo, soprattutto la mia amica “meravigliosa”…

Sarebbe necessario impegnarsi sempre così e sarebbe bello riuscire in tutte le nostre imprese, soprattutto quando le nostre imprese hanno come fine il Suo annuncio…

GIUGNO 2009

03 giugno

HO FATTO UN SOGNO

Ho sognato che un mio amico sacerdote veniva diritto verso di me per regalarmi una croce…

Chissà che cosa vorrà dire e se è una premonizione per una croce nuova oltre a quelle che tento già a fatica di trascinare ogni giorno…

Speriamo che almeno questa sia quella della salvezza.


STUPIRSI OGNI GIORNO

“La matematica non è un’opinione”, recitava un antico proverbio… Io ho sempre creduto che neppure l’italiano lo fosse, invece ho capito che non è così… Che le studiamo a fare le regole grammaticali a scuola se poi ognuno può fare liberamente come gli pare?

Boh… veramente incredibile…

04 giugno

LEGGENDO…

TIENITI FORTE

Come ti sei conciato?

Hai dato al vento i tuoi capelli?

Che ci sta a fare la stellina al lobo dell’orecchio?

Nessuna risposta!

Avrei fatto bene a non mettermi di traverso, avrei ottenuto qualche monosillabo in più. Questi interrogativi inopportuni mi fanno sentire bigotto. Mi rendo conto che avere 18 anni e più non è uno scherzo, non è un semplice passaggio da un’età all’altra. Attraversare il ponte dell’adolescenza indenni da brufoli, da piercing, orecchini, ombelico al vento e tatuaggi in ordine sparso, non è semplice. Tieniti forte! Mi sento di farti alcune confidenze, a tu per tu, senza erigermi a giudice e arbitro delle tue scelte.

L’accettazione di sé, la stima di sé passa attraverso il riconoscimento non sempre pacifico del proprio corpo: adorato, ignorato, esaltato, esibito, tenuto nascosto, misterioso.

Il corpo, come la psiche, è messo alla prova a ogni tornante della sua evoluzione.

Sul corpo si leggono risentimenti, gelosie, rancori, delusioni, desideri.

Il corpo lancia in tempo reale messaggi su messaggi: “sono immamorato”, “sono scoppiato”, “schizzato…”.

Il corpo ha sensori affettivi: i sentimenti vanno e vengono e lasciano le tracce del loro passaggio.

Il corpo svolge un ruolo seduttivo: invoca, chiama, invita, supplica, parla, alza la voce, va sopra le righe. Il corpo va costruito di giorno in giorno (body-building), non è mai contento di sé (lifting), ama decorarsi (boby-art) quasi fosse una tela.

Arriva il momento in cui lo stesso corpo vuole scrollarsi di dosso tutte queste ambiguità.

Il corpo è corpo quando supera se stesso: è più di se stesso. Non è ostile, in conflitto con l’interiorità. Non si sente duale nel rapporto con la psiche. Fa da spartitraffico quasi fosse un semaforo. Conosce i segnali che portano a esperienze negative, senza futuro e senza vita.

Quanti pasticci, quante avventure, quante solitudini può fermare sul nascere.

Se lo aiuti i suoi occhi diventano luminosi, le sue mani stringono e danno calore, le sue labbra fanno sentire il fuoco della vita.

Se lo rispetti ti fa entrare nel mistero dell’anima e ti apre le porte della trascendenza.

Se lo ami dai ospitalità all’Amore, alla Verità, alla Vita.

Dio si è fatto corpo perchè il corpo senta la voglia di tornare a casa e ritrovare il suo Paradiso.

(Carlo Terraneo)


05 giugno

CASA DOLCE CASA…

Non c’è niente di più bello che tornare a casa ed infilarsi in un comodo pigiamino rosa dopo una giornata intensa come questa…

Sono esausta…


06 giugno

SABATO POMERIGGIO

Ci sono giorni in cui non vedo l’ora che arrivi e giorni in cui non vedo l’ora che passi in fretta…

Mi sento tanto sola, mi annoio da morire e non so come riempire queste ore vuote che percepisco come infruttuose…

Sento che mi mancano tante cose e chi mi cammina accanto ogni giorno non lo capisce e scambia spesso i miei sorrisi per felicità, non sapendo che cerco di distribuirli anche quando avrei una gran voglia di piangere.

E’ un periodo strano questo, un periodo che non riesco a capire bene e a decifrare: passerà come tanti altri e spero non lasci una cicatrice troppo evidente.


7 Giugno

PRIMA COMUNIONE

Oggi i miei 15 piccoli angeli hanno ricevuto per la prima volta l’Eucaristia…

Quanto erano belli, tutti vestiti di bianco: mi sono commossa a vederli ed è stata un’emozione fortissima quella di sapere che per la prima volta entravano in contatto diretto con il Tutto.

Lui entrava in loro e loro entravano in Lui e tutti siamo diventati una cosa sola…

Non so descrivere bene cosa ho provato, so solo che è stato molto bello e che oggi nella nostra comunità sono piovute grandi grazie…

Buona domenica a tutti e auguri di cuore bambini.


09 giugno

UFO

Ho visto un UFO…

Mai vista una cosa del genere in tutta la mia vita!!!

Una grandissima luce fissa nel cielo che aumentava e diminuiva di intensità, poi si è mossa velocemente a zig zag e, nel giro di pochissimi secondi, si è ritirata fino a sparire…

Starò impazzendo?

Forse…

Per fortuna non l’ho vista solo io, c’era mia mamma con me e stavo parlando al telefono con una mia amica alla quale ho detto di guardare dalla finestra e…

… non ci crederete: l’ha visto pure lei!!!

O è stata follia collettiva o era tutto vero…

Chi può dirlo…


11 giugno

CHE TRISTEZZA


TELARAÑAS CUELGAN DE LA RAZÓN

Telarañas cuelgan de la razón
en un paisaje de ceniza absorta;
ha pasato el huracán de amor,
ya ningún pájaro queda.

Tampoco ninguna hoja,
todas van lejos, como gotas de agua
de un mar cuando se seca,
quando no hay ya lágrimas bastantes,
porque alguien, cruel como un día de sol en primavera
con su sola presencia ha dividido en dos un cuerpo.


Ahora hace falta recoger los trozos de prudencia,
aunque siempre nos falte alguno;
recoger la vida vacía
y caminar esperando que lentamente se llene,
si es posible, otra vez, como antes,
de sueños desconocidos y deseos invisibles.


Tú nada sabes de ello,
tú estás allá cruel como el día;
el día, esa luz que abraza estrechamente un triste muro,
un muro, ¿no comprendes?,
un muro frente al cual estoy solo.

(Luis de Cernuda)


13 giugno

ISTRUZIONI

Se chiediamo le istruzioni per vivere pienamente la nostra vita, Dio avvicinerà la sua voce al nostro orecchio e ci dirà:

  • Sii come il sole: alzati presto e non fare le ore grandi,
  • Sii come la luna: brilla nell’oscurità, sottomettiti però alla luce maggiore,
  • Sii come gli uccelli: mangia, canta, lavora e vola,
  • Sii come i fiori: innamorati del sole, però rimani fedele alle tue radici,
  • Sii come il buon cane: obbediente, però al suo padrone soltanto,
  • Sii come la frutta: bella di fuori, nutriente di dentro,
  • Sii come il giorno: arriva e se ne va senza vantarsi,
  • Sii come l’oasi: dà acqua all’assetato,
  • Sii come la lucciola: piccola ma con luce,
  • Sii come l’acqua: buona e trasparente,
  • Sii come il fiume: sempre in avanti,
  • Sii soprattutto come il cielo: la dimora di Dio…

(Consigli presi in prestito dal blog del caro Padre Gabriel… Grazie!!!)


17 giugno

CIAO SIGNORA ANNA…

Che brutta giornata quella di oggi, ho dovuto salutare per l’ultima volta una persona cara, la mamma della mia compagna di banco del liceo.

E’ stato straziante. Quanto dolore nell’universo, quanto dolore nell’umanità, quanto dolore nelle famiglie e mi chiedo sempre perchè ad alcuni così tanto? Perchè alcune famiglie sono chiamate, a più riprese, a prove così dure e forti, a prove che non si sa mai fino a che livello possano arrivare a distruggerti, ad annientarti?

Durante la messa pensavo che solo l’anno prima ero in quella stessa chiesa a gioire per il matrimonio di Caterina ed oggi ero lì a piangere disperatamente per un dolore così forte ed inatteso…

Del resto nel Vangelo c’è scritto che bisogna piangere con quanti sono nel pianto e che bisogna ridere con chi è nella gioia ed io oggi pensavo che con Caterina è successo sempre così: abbiamo sempre pianto e gioito insieme, ci siamo trovate nei momenti belli così come in quelli brutti ed oggi è stata una giornata che non dimenticheremo mai…

Non dimenticheremo il nostro abbraccio ed i nostri cuori che si sono uniti in un’unica grande sofferenza…

Della sua mamma ricorderò sempre i sorrisi immensi che mi faceva e gli abbracci forti forti che mi dava ogni volta che mi vedeva…

Mi voleva un mondo di bene ed io ne volevo tanto anche a lei, era una donna meravigliosa.

Ciao Signora Anna, ora siete già in braccio a Gesù, a quel Gesù al quale avete donato vostro figlio Don Oreste e che ora vi sta guardando negli occhi con immenso amore e riconoscenza per tutto ciò che avete fatto nella vostra vita…

Salutatelo da parte mia e ditegli che gli voglio bene e che ora deve aiutare Caterina, Oreste e Matteo a superare questa prova immane…

Voi pregate dal cielo per noi, finchè non potremo vederci di nuovo e finchè non mi riabbraccerete nuovamente così come avete sempre fatto dal primo giorno che vi ho conosciuto.

Grazie per il vostro affetto, grazie per Caterina.

Ciao signora Anna, vi voglio bene.

D.


24 giugno

SOSPIRATO LAVORO

Periodo questo di compilazione domande. Tanti dubbi, una sola certezza: andar via di qui. Tanta tristezza…

Dopo anni e anni di studio fuori, sono nuovamente costretta a spostarmi, a lasciare la mia casa, le mie cose, la mia mamma per andare alla ricerca della mia strada… E chissà, poi, se sarà quella giusta. Tante sono le strade della vita, tante le difficoltà da superare, tanti i punti interrogativi che, probabilmente, rimarranno tali e tanta la speranza in un futuro così incerto…

Bisognerebbe riuscire a vivere il presente con più serenità, perchè, in fondo, è l’unica dimensione del tempo che ci appartiene. Il passato non c’è già più, persino il nostro ieri non è più in nostro potere e ciò che non è stato fatto non si può recuperare; ed il futuro? Il futuro non sarà mai in nostro possesso, perchè quando lo sarà, sarà già presente e dovremo essere preparati a poterlo affrontare nel migliore dei modi…


28 giugno

PARLARE DI LUI ?  SEMPRE E COMUNQUE…

Oggi è domenica, ma che razza di domenica è senza la messa?

A me è toccato lavorare e mi è toccato anche andare a messa di sabato, ma chi lo avrebbe mai detto che anche questo era compreso nel Suo piano? Tutto si svela lentamente, bisogna solo avere la pazienza di aspettare e la costanza di ricercare le risposte al perchè di certe cose, anche di quelle che, a volte, possono sembrare insignificanti, ma che poi si rivelano fondamentali per certe persone…

Oggi, a lavoro, ho avuto modo di conversare con una vecchia amica e non so come, discutendo del più e del meno, siamo finite a parlare del mio argomento preferito: Gesù, e della sua costante presenza nella mia vita, di tutti i segni che giorno dopo giorno semina sulla mia strada perchè io Lo possa riconoscere e ritrovare in ogni angolo. Lei mi ascoltava ammirata ed alla fine della conversazione mi ha ringraziato perchè ha detto che dopo il nostro confronto sente ancora più forte ed impellente la necessità di avvicinarsi ancora di più alla fede, a Dio…

E chi lo avrebbe mai detto che questa giornata avrebbe avuto questa finalità? Che il mio saltare la messa domenicale sarebbe servito per far capire a qualcuno l’importanza del contatto quotidiano con il Tutto?

Ancora una volta sono stata chiamata a dare la mia testimonianza, ma è decisamente una delle rarissime volte che qualcuno si commuove fino alle lacrime per quello che dico…

E’ strano, ma più passa il tempo, più mi rendo conto di essere chiamata per qualcosa di grande, credo che Dio voglia qualcosa da me ed io sono sempre più convinta ad accontentarlo, anche perchè ogni qualvolta io “svolga” questa missione, poi mi sento bene, sono felice e mi sembra di toccare il cielo con un dito…

E’ troppo bello servirLo e rispondere a Lui con un sì quando ci chiama a collaborare al suo progetto d’amore…

E’ in quei momenti che ti senti veramente bene, ti senti piena, realizzata e felice, di quella felicità che sai che non ti abbandonerà mai, perchè stai costruendo qualcosa che non è passeggero o corruttibile, ma stai collaborando all’edificazione del Suo regno e la tua opera non passerà mai, durerà per sempre…

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