RICCARDO PAMPURI E IL TERZO MILLENNIO – Nocent Angelo

 

COSA PUO’ DIRE UNO CHE GUARDA IL PAMPURI OGGI?

GRAZIE !
– Grazie anzitutto a Dio, Padre della luce, dal quale viene ogni buon regalo e ogni dono perfetto: Lui solo PUO’ SUSCITARE nel cuore dell’uomo un desiderio efficace di mettere in gioco la vita consacrandola al vangelo.
– Grazie al Signore GESU’ che ha portato a compimento il cammino iniziato da RICCARDO, ha mantenuto salda in lui la decisione, gli ha la forza di superare la sfida del tempo e di portare il peso del quotidiano senza lasciarsi fiaccare da fatiche, critiche, insuccessi, umiliazioni.
– Grazie per averlo mantenuto FERVENTE NELL’AMORE e non aver lasciato INARIDIRE il suo cuore con l’attaccamento a soddisfazioni meschine.
– Grazie alla famiglia che lo ha adottato e nella quali il senso della fede è stato trasmesso con la parola e con l’esempio, con l’amore e col sacrificio.
– Grazie alla comunità cristiane di Trivolzio, al Terz’Odine Francescano, alla comunità di Morimondo, ma non solo, grazie all’Ordine dei Fatebenefratelli che HA TROVATO IL CORAGGIO di accoglierlo nonostante le precarie condizioni di salute.
– Grazie a tutti coloro che hanno accompagnato questo giovane nel cammino di fede con l’annuncio della Parola, con l’insegnamento della fede, il discernimento, con l’Eucaristia, il dono sempre rinnovato e rigeneratore della grazia di Dio.
– Grazie infine a lui per il ‘SI’’ con cui ha risposto alla chiamata di Dio. In realtà ha fatto una scelta saggia perché ha preferito ciò che è più prezioso ed ha potuto cantare col salmista “Sei tu, Signore, la mia eredità, il calice che mi dà gioia; il mio destino è nelle tue mani. Splendida è la sorte che mi è toccata, magnifica l’eredità che ho ricevuto.” (Salmo 16, 5-6)
Ma rimane vero che lui ha rinunciato a cose del mondo che frequentemente sono CONSIDERATE ESSENZIALI per la felicità umana: i SOLDI, il PIACERE SESSUALE, l’esercizio del DOMINIO e del POTERE.
– Grazie dunque a Riccardo , perché HA CREDUTO CHE ESISTE QUALCOSA DI PIU’ IMPORTANTE DELLA GRATIFICAZIONE MATERIALE IMMEDIATA.
– Era chiamato ad annunciare il VANGELO DELLLA GRAZIA: come avrebbe potuto farlo se non fosse stato ‘in stato di grazia’, colmo di gioia per il dono di Dio? – Doveva FARSI PANE nutrendosi dell’Eucaristia, il corpo di Cristo spezzato per la vita del mondo; come avrebbe potuto farlo senza il coraggio di SPEZZARE LA PROPRIA VITA PER LA VITA DEL MONDO?- Dove veniva mandato DOVEVA CONTRIBUIRE ALLA EDIFICAZIONE DELLA COMUNITA’ CRISTIANA come popolo di Dio, corpo di Cristo, tempio dello Spirito Santo; come avrebbe potuto farlo se non avesse RINUNCIATO liberamente e consapevolmente al SUCCESSO PERSONALE, se non avesse saputo PORTARE onorevolmente IL PESO DELLE BESTEMMIE E DEGLI INSULTI che avvelenano le relazioni umane?
Il suo modello è stato GESU’, VANGELO INCARNATO. A somiglianza del Maestro, Riccardo non ha sposato la RAGIONEVOLEZZA CALCOLATRICE ma l’ECCESSO DELL’AMORE.
Egli ha affermato con la vita ciò che Paolo scriveva ai Galati: “Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.” (Galati 2, 20).
Riccardo crocifisso? Direi di sì e lo ha fatto senza esitazione. La spiegazione ce la dà l’Apostolo stesso: A MOTIVO DELLA CROCE DI CRISTO, “portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo… di modo che in noi opera la morte, ma in voi la vita”.

FERVENTE NELL’AMORE, – egli non si è lasciato INARIDIRE IL CUORE attaccandosi a soddisfazioni meschine, a situazioni affettive infantili.- Ha saputo risolvere difficoltà comuni ai consacrati di ieri, di oggi, di domani che sono: – sia il prudenziale CALCOLO PRECISO (egoistico) che IL DONO ESAGERATO;- discernere tra AMICIZIE SINCERE e RELAZIONI APPICCICATICCE;- evitare le ESCLUSIONI. – non è diventato STUPIDO per un attaccamento infantile,- non è diventato ARIDO per una ragione strettamente di opportunità. – Ha tenuto saldo il TIMONE DELLA BARCA evitando che, piegandosi al desiderio di tutti, girasse su se stessa.
– I suoi 33 anni di vita non sono stati FACILI. Ma non sono mai facili per nessuno. SANTO DEL SECONDO MILLENNIO, è venuto a dire ai GIOVANI che non saranno facili nemmeno gli anni futuri: anche la loro barca sarà sballottata dalle onde.
– Dovranno essere SALDI DI NERVI e FORTI NELLA FEDE come Gesù per riuscire a dormire a poppa sul cuscino. Ma, pur senza la presunzione di avere una tale padronanza di sé, dovranno puntare DECISAMENTE a essere SANTI DEL TERZO MILLENNIO. – Fiducia in Dio, amore per le persone, disponibilità verso tutti: a me pare sostanzialmente questo IL MESSAGGIO DEL GIUBILEO PAMPURIANO.

Nella preghiera composta dal Card. NEWMAN, suo compagno di banco in Paradiso e che proviamo a recitare insieme, per NOI e per i NOSTRI RAGAZZI, c’è la fotografia di TERESA e RICCARDO, del secondo millennio, che passano il TESTIMONE alle nuove generazioni:

“Caro Gesù / aiutami a diffondere il profumo di Te / ovunque io vada. / Sommergimi con il tuo Spirito e la tua vita. / Entra in me e prendi possesso del mio essere così pienamente che tutta la mia vita possa essere solo / irradiazione della tua. / Risplendi attraverso di me e in me. / Ogni persona con cui entro in rapporto possa sentire la tua presenza dentro di me. / Che osservino e non vedano più me, ma solo Gesù! / Rimani con me! / Allora comincerò a risplendere come tu risplendi; / a risplendere così da essere una luce per gli altri; / la luce, Gesù, verrà tutta da Te, / niente di essa sarà cosa mia; / sarai Tu che risplendi sugli altri attraverso di me. / Che io possa lodarti come tu vuoi; / risplendendo su chi mi sta attorno. / Che io predichi Te senza predicare, / non con la parola, ma con l’esempio:/ con la forza che avvince, / con il fascino attraente di ciò che faccio, / con l’evidente pienezza dell’amore che il mio cuore nutre per Te. AMEN(J. H. Newman)

 

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